Contatti scientifici con il QR code
A volte per dare maggior diffusione al nostro lavoro, carichiamo online i poster scientifici che presentiamo ai convegni. I servizi online che ci permettono di farlo sono molti, si va dai gruppi dedicati del più popolare Flickr, al vecchio, ma altamente indicizzato Slideshare.
Quale che sia il servizio utilizzato, cerchiamo di agevolare la lettura dell’indirizzo web che ospita il nostro poster. Possiamo farlo in due modi: accorciando l’URL e inserendo un QR code nel poster.
Url shortner
Per accorciare l’indirizzo web possiamo utilizzare dei servizi online, i cosidetti Url shortner. Il più popolare è bitly, ma ce ne sono anche altri come goo.gl. Sono servizi che ci permettono di ridurre link lunghissimi a poche lettere, e anche di personalizzarli in modo che siano più facili da ricordare.
Non meno importante, questi servizi tengono traccia dei click sul nostro link e possiamo quindi verificare quante delle persone presenti alla conferenza hanno visualizzato il nostro poster online.
QR code
I servizi gratuiti per generare un codice QR, sono moltissimi basta ricercare “free QR code generator” e abbiamo solo l’imbarazzo della scelta. Cerchiamo comunque un servizio che ci permetta di inserire non solo il link al poster, ma anche il nostro nome e indirizzo email di contatto.
Uno dei più usati è goQR.me che permette di scegliere anche le dimensioni dell’immagine con il codice. Non è necessario che sia grandissima, basta che sia possibile inquadrarla con uno smartphone (l’immagine a lato, ad esempio, è 300×300 e contiene il link a questa rubrica).
Inseriamo il codice QR sia nel poster, sia nel materiale cartaceo che avremo preparato per la distribuzione, in questo modo alle persone basterà scanerizzare il codice con il telefonino per salvare tutti i dati che abbiamo inserito.
Il codice QR può essere inserito anche nelle presentazioni, la procedura per farlo è descritta nel mio blog.