Una spiga per la ricerca sugli OGM

Futuragra, l’associazione di agricoltori che si batte per l’innovazione e per l’introduzione delle biotecnologie in agricoltura, lancia la campagna “Una spiga per la ricerca”. Con 10 euro si potrà adottare simbolicamente una spiga di mais OGM del campo di Vivaro.

Il mais OGM a Vivaro

Una delle spighe “in adozione” simbolica a Vivaro

Il campo è legale e va difeso appartiene a tutti coloro che credono nel diritto e nella scienza. Chiediamo agli agricoltori, ai ricercatori, agli scienziati e a tutti i cittadini di far sentire forte la loro voce contro gli abusi della politica, la sistematica negazione della razionalità e la pericolosa esclusione della scienza dal dibattito.

spiega Silvano Dalla Libera, vice-presidente di Futuragra

Questa esperienza rappresenta un’occasione unica per l’agricoltura italiana di rinnovarsi e rilanciarsi e di competere ad armi pari con gli altri produttori di mais biotech del mondo. Il sostegno che stiamo ricevendo da agricoltori di ogni parte d’Italia conferma che la stanchezza e l’esasperazione sono ormai oltre i livelli di guardia. Il Ministro De Girolamo dovrebbe ricordare che rappresenta tutta l’agricoltura italiana e che ha il dovere di ascoltare e di dare risposte concrete a queste voci.

I fondi raccolti saranno destinati a finanziare le spese legali per ricorrere contro il decreto interministeriale del 12 luglio 2013 che vieta la coltivazione del Mon810 in Italia, decreto già bocciato dall’EFSA, e per raccogliere dati scientifici per sopperire all’assenza della ricerca pubblica alla quale da oltre 10 anni viene impedito di operare.

Tutte le informazioni per sostenere la campagna sono disponibili sul sito di Futuragra.

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