Perchè attivare un profilo autore in Google Scholar

booksSiamo così abituati a cercare le informazioni in Google Scholar, che raramente pensiamo di inserirle noi.

Anche se il nostro lavoro non è citato vale comunque la pena di creare un profilo autore, in questo modo il nostro nome comparirà tra i risultati di ricerca.

Per attivare il profilo è necessario accedere al proprio account Google personale e cliccare sull’icona “le mie citazioni” che appare in alto nella home page di Google Scholar.

E’ bene che l’account Google sia personale (del tipo utente@gmail.com) e non attivato con l’indirizzo email accademico, in modo da potervi accedere anche se cambiamo lavoro.

L’indirizzo email accademico và inserito successivamente, quando si completa il profilo, e servirà per confermare l’affiliazione e per ottenere il diritto all’inserimento in Scholar.

Il sistema traccia in automatico i nostri articoli, ma se non appaiono tutti è sempre possibile inserirli manualmente, come, cosa che non tutti sanno, è possibile inserire anche le conferenze su selezione alle quali abbiamo partecipato come oratori.

Quando un autore, come in questo esempio,  ha un proprio profilo in Scholar, può tenere traccia delle citazioni, del suo indice e può essere seguito da chi desidera essere informato sulle nuove pubblicazioni

Cristina Rigutto on Google+

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