Targeted therapy e la matematica del trattamento simultaneo
Con la targeted therapy, abbiamo capito che era possibile attaccare direttamente e selettivamente le cellule neoplastiche. Queste, spesso però,”trovano il modo”, purtroppo, di resistere rendendo così necessario l’utilizzo di un successivo composto antitumorale. Bert Vogelstein (eggià, proprio quello del famoso modello di tumorigenesi del colon) si è recentemente avvalso anche della matematica per giungere alla conclusione che sia preferibile utilizzare, simultaneamente e sin dall’inizio, l’associazione di differenti farmaci di questo tipo. Questo, ovviamente, nei casi in cui le cellule tumorali non possiedano mutazioni note per indurre resistenza ad entrambe i trattamenti scelti.