Tweetable abstracts
Se 1000 caratteri per un abstract vi sembrano pochi, iniziate a ricredervi perchè la nuova tendenza potrebbe essere proprio quella di comunicare il proprio lavoro nello spazio di un tweet.
A dare l’avvio ai “tweetable abstracts” è Methods, che nel box di inserimento concede solo 120 caratteri, tutti da dedicare alla descrizione di ciò che è veramente innovativo nella nostra ricerca/esperimento.
La novità ha uno scopo: se il paper viene accettato, infatti, il testo verrà usato per inviare un tweet che comunica la pubblicazione del lavoro. Ed ecco spiegato il perchè dei 120 caratteri. Gli altri 20 (Twitter ne consente 140) sono dedicati all’inserimento di un link all’articolo e devono lasciare spazio anche per eventuali retweet.
Pura follia? Forse, ma se pensiamo che la MLA, una delle tre principali guide di stile della scrittura accademica, ha sentito la necessità di rilasciare indicazioni formali su come va citato un tweet in un paper, possiamo cominciare a pensare che anche un tweet possa, in futuro, concorrere a modificare il citation index.