Monsanto non (per)segue le tracce
Monsanto questa volta era stata portata in causa da un’intera schiera di associazioni, sementieri e produttori terrorizzati dalla possibilità di essere a loro volta portati in causa da Monsanto per non aver pagato le royalties su sementi che presentavano tracce di OGM (<1%). I ricorrenti volevano una dichiarazione vincolante da parte del Gigante del Biotech che lo impegnasse a non perseguirli.
Il giudice, rilevando che Monsanto non ha mai perseguito nessuno dei ricorrenti, né alcun produttore o moltiplicatore di sementi per la presenza di tracce di OGM e che tale non intenzione a procedere in tal senso è stata riaffermata anche in aula da Monsanto, ha rigettato l’istanza.
The appellants have alleged no concrete plans or activities to use or sell greater than trace amounts of modified seed, and accordingly fail to show any risk of suit on that basis.
The appellants therefore lack an essential element of standing.
La causa forse più celebre intentata da Monsanto nei confronti di un agricoltore è quella di Percy Schmeiser, un agricoltore canadese che però, senza pagare le royalties, aveva coltivato oltre 400 ettari con colza Round-up Ready pura al 95-98%, percentuali decisamente superiori all’1% oggetto della causa in questione.