Se i tribunali se la vedono con la scienza

Il rapporto tra scienza e giurisprudenza è senza dubbio non facile. Lo testimoniano le molteplici e diverse sentenze collegate alle staminali di Davide Vannoni, le sentenze che collegano vaccinazioni e autismo pur non esistendo alcun dato scientifico a supporto, e anche quelle sugli OGM, si pensi ai casi di Giorgio Fidenato e Silvano Dalla Libera che hanno costretto ogni ordine e grado di giudizio ad occuparsi del tema con i risultati più vari.

Non pare però che sia un problema unicamente nostrano. E’ di questi giorni infatti una sentenza della Corte d’Appello filippina, sollecitata da Greenpeace, che ha dichiarato “non sicura” la sperimentazione in pieno campo della melanzana Bt (un OGM) nonostante il parere opposto espresso anche dall’Università delle Filippine e dall’Autorità nazionale preposta. A detta della corte infatti

non può essere dichiarata sicura per la salute umana e la nostra ecologia, in quanto si tratta di un’alterazione di un’altrimenti naturale stato della nostra ecologia.

 

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