Trapianto di cellule del cordone in una bimba italiana
La materia è estremamente discussa. In molti sostengono che la conservazione del sangue cordonale per futuri trapianti autologhi sia una pratica sostanzialmente priva di possibilità di utilizzo. Diverse stime suggeriscono che questa vari tra l’1/2500 (0,04%) a 1/200.000 (0,0005%). Tuttavia, seppur le principali autorità internazionali siano contrarie alla conservazione del sangue del cordone ombelicale per uso autologo (cioè direttamente per il proprio figlio), in Italia le esportazioni di sangue cordonale all’estero sono in crescita.
In questo contesto però, lo scorso 21 Maggio, la prima bimba italiana è stata sottoposta a trapianto con cellule cordonali autologhe presso il Medical Center della Duke University (Durham, North Carolina – USA) all’interno del protocollo scientifico coordinato dalla pediatra Joanne Kurtzberg.