L’Università Bicocca e quelle domande (ancora) senza risposta

Dopo l’invito da parte dell’Università di Milano Bicocca, in qualità di esperta, dell’attivista Vandana Shiva, e dopo averla invitata anche a collaborare alla realizzazione del Cluster del Riso in EXPO2015, Prometeus ha provato a più riprese a contattare per un’intervista la prof.ssa Marialuisa Lavitrano, referente dell’Università su questo tema.

Purtroppo le nostre domande, che riproponiamo pubblicamente qui, restano ancora senza risposta.

  1. L’Università Bicocca che ruolo avrà in EXPO2015 e quali competenze intende attivare per affrontare la sua sfida di “Nutrire il Pianeta”?

  2. Vandana Shiva non gode di buona fama all’interno della comunità scientifica. Perché invitare un personaggio controverso come lei e non figure di livello in ambito scientifico come ad esempio Monty Jones o Calestous Juma?

  3. Cosa pensa della proposta di Vandana Shiva di un ritorno in massa alla terra e del suo rifiuto per l’innovazione in agricoltura?

  4. In occasione della visita di Vandana Shiva, lei ha fatto esplicitamente riferimento al “pericolo dell’ingegneria genetica”. Visto che lei ha contribuito a sviluppare diversi modelli animali GM, anche legati agli xenotrapianti, che tipi di pericoli vede nello sviluppo di piante GM?

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