Il decalogo per l’aspirante blogger
La scienza è sempre più oggetto di dibattito e come ricercatori a volte vorremmo poter dire la nostra. Un buon modo per farlo potrebbe essere quello di aprire un blog, ma come si fa?
Proviamo a seguire questo decalogo per blogger.
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Scegliamo un argomento che ci appassiona, del quale ci piace discutere e sul quale ci teniamo continuamente informati. Deve essere un argomento sul quale non temiamo di confrontarci con gli altri.
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Definiamo i nostri obiettivi. Vogliamo scrivere per farci conoscere, magari in vista della pubblicazione di un libro? Vogliamo offrire aiuto alle persone su un argomento? Desideriamo fare informazione per cambiare il modo di pensare delle persone? Vogliamo metterci in contatto con persone che hanno i nostri stessi interessi? Vogliamo usarlo come un esercizio per mantenerci informati in uno specifico settore?
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Cerchiamo di identificare il nostro pubblico. A chi vogliamo rivolgerci, e chi potrebbe essere interessato a leggerci e perché. Questo ci aiuta a definire cosa scrivere e come scriverlo.
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Scegliamo se scrivere in modo formale o informale, ma senza legarci a schemi di comunicazione convenzionali. Scegliamo piuttosto lo stile che ci è più congeniale e atteniamoci a quello.
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Scegliamo con cura font e colori, chi visita il nostro blog deve poter leggere agevolmente gli articoli. Se possibile evitiamo anche di usare immagini per lo sfondo, rischiamo di rallentare il caricamento del sito.
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Scriviamo articoli brevi, dividendo il testo in paragrafi di poche righe e ben spaziati, per agevolare la lettura. In un blog possiamo usare con efficacia anche un elenco puntato.
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Se prendiamo le informazioni da un altro blog o sito, inseriamo sempre un link alla fonte.
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Corrediamo i nostri articoli di immagini (rigorosamente nostre o con licenza Creative Commons)
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Quando proprio non abbiamo idee, scriviamo la recensione di un libro oppure facciamo uso di elementi multimediali. Slideshow di immagini o video, se di qualità e pertinenti, possono sostituire egregiamente l’articolo che proprio non riusciamo a scrivere.
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Condividiamo sempre i nostri articoli nei social network più noti: Facebook, Twitter e Google Plus, per raggiungere un pubblico più ampio.
Un blog non è altro che un prodotto editoriale dove noi siamo insieme autori ed editori. Sono poi tantissime le piattaforme che offrono spazi gratuiti e modelli “tutto compreso” che rendono il lavoro editoriale semplice per tutti.