Scompare il papà della fecondazione assistita
Non è da tutti sapere di lasciare su questa Terra circa quattro milioni di figli. Eppure per il compianto Prof. Bob Edwards è in qualche modo così. Dopo 35 anni dal suo primo successo, ci ha lasciato, all’età di 87 anni il biologo e fisiologo unanimemente riconosciuto come il padre della Fecondazione Assistita. E’ l’Università di Cambridge ad annunciarne la scomparsa con un toccante comunicato . Al lavoro di Edwards e del Prof. Patrick Christopher Steptoe ,scomparso nel 1988, si deve lo sviluppo della tecnica nota con il nome di fertilizzazione in vitro (IVF). La IVF è una tecnica che ha rivoluzionato il campo dell’infertilità, permettendo, per la prima volta, l’incontro dei gameti maschili e femminili in un laboratorio, la seguente crescita dell’embrione per cinque giorni fino allo stadio di blastocisti ed il successivo re-impianto all’interno dell’utero della madre. Questa metodica ha permesso in questi 35 anni di aiutare milioni di coppie infertili portando alla la nascita di più di quattro milioni di bambini. Per questo il Prof. Edwards è stato insignito nel 2010 del premio Nobel per la medicina.