Salvare le tartarughe marine

Per salvare le tartarughe marine è fondamentale comprenderne le abitudini riproduttive. In uno studio apparso su Molecular Ecology i ricercatori hanno analizzato i genotipici delle nidiate scoprendo che nella stragrande maggioranza dei casi (>90%) i piccoli erano tutti figli di un unico maschio e, nel restante 10%, i maschi erano comunque solo 2. La cosa vale anche per i maschi, indicando una monogamia stretta per la specie.

Le tartarughe raccolgono il seme durante la stagione di accoppiamento e lo conservano anche per 75 giorni prima di fecondare le uova prima della deposizione.

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