La ricerca medica non è tutta da buttare

Negli ultimi anni la qualità della ricerca biomedica, nel suo insieme, è stata fortemente contestata, tanto da far ritenere che la maggior parte di essa sia da considerarsi inutilizzabile (si pensi al report di Amgen su Nature). Un nuovo studio ora cerca di riabilitarla evidenziando come “solo” il 14% di essa presenterebbe dei falsi positivi. Una sintesi del MIT.

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